Nell'ultimo weekend sono successe un sacco di cose, belle e brutte, e come al solito si aprono nuove strade da percorrere per le quali dovrò impostare nuovi comportamenti, nuove soluzioni e soprattutto cambiare vecchie abitudini.
L'università è iniziata da circa un mese e rappresenta, quasi inaspettatamente, un elemento di felicità nella mia vita.Ciò che sto apprendendo mi appassiona, mi stimola a ragionare diversamente, crea in me responsabilità, una responsabilità positiva che prima non avevo mai sentito.sono da solo di fronte alla mia formazione,non c'è qualcuno che mi controlla e che mi tiene a bacchetta..dipende tutto da me e dalla mia capacità di organizzazione.
Non mi riferisco soltanto all'ambiente didattico ma anche alle persone che ho conosciuto e che fanno parte dell'ambiente.Gente interessante,delle più diverse tipologie,capace di mettersi in gioco nelle discussioni e a sostenere la propria posizione con motivazioni concrete.
Ho trovato un bel gruppetto di ragazzi del mio stesso corso con i quali condivido le lezioni e le pause e che contribuiscono ad alleggerire la pesantezza delle giornate attraverso battute,discussioni e accesi scambi di opinioni.Mi auguro che questo rapporto cresca e si diriga sempre di più in profondità,credo proprio ce ne siano tutti i requisiti. è infatti grande il bisogno che sento di trovare finalmente qualcuno della mia età con il quale relazionarmi vista la precedente difficoltà nel trovarlo al di fuori dell'ambiente liceale di classe.senza dimenticare la sfortuna che ho avuto nel vedere il disgregarsi del mio gruppo di coetanei nel mio paese...i contatti non sono persi ma i rapporti sono altamente superficiali..
Inoltre è incredibile,quasi sfacciata, la quantità di ragazze che s'incontrano in possesso di una bellezza talmente particolare,originale direi,da rimanerci quasi balbi..come dico io...ti innamori ogni 10 secondi :-D è sufficiente camminare per 1 o 2 viuzze nei dintorni della facoltà per rendersene pienamente conto...
Già ai precorsi di Elementi di analisi politica ho avuto modo di conoscere un angioletto che m'ha fatto (e continua) letteralmente perdere la testa...speriamo in bene :p..
La mia vita precedente sembra quasi appartenere ad un'altra epoca storica, sia dal punto di vista sentimentale che da quello sociale.Non ne rinnego però l'importanza e nemmeno la validità ai fini della crescita e della maturazione. Mi ci sento ormai staccato ma allo stesso tempo collegato se la vedo in una logica di continuità e di progressivo apprendimento. Mi interrogo spesso su quante motivazioni/giustificazioni si possano trovare per metabolizzare e buttare alle spalle le buone e cattive esperienze..tuttavia rimangono attuali le pulsioni emotive provate, talvolta sfociando in un enorme senso di nostalgia (per le persone e le abitudini) che sorge nei momenti di paura e di insicurezza per il futuro che verrà.
In generale parlavo all'inzio dei cambiamenti avvenuti durante il weekend e i giorni successivi...mi sono svelato alla mia famiglia per degli aspetti che avevo sempre tenuto nascosti dentro di me perchè facenti parte della mia libertà, che ho sempre ritenuto una fra le cose più importanti del mio essere. parlo di libertà da condizionamenti e dal rendere conto delle proprie scelte. Scelte che ho sempre compiuto per aumentare la mia capacità di analisi delle persone e del mondo che mi circonda ma che talvolta di sono rivelate problematiche per me e per chi mi circonda. è necessario, di conseguenza, cercare di integrare, condividendo, queste scelte con chi mi vuole più bene in modo da ottenere un rapporto di fiducia più sincero. ovviamente questo richiederà tempo, fatica e soprattutto determinazione. Spero di riuscire a mantenere la felicità e la motivazione nell'intraprendere questo nuovo percorso di vita e di apprendimento, senza lenire però l'intraprendenza e l'originalità che mi ha sempre caratterizzato per non rendere monotona la mia quotidinità...
Buonanotte blog,finalmente ti ho dato retta :D
Tom
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